La dieta vegana fa dimagrire?

dimagrire con dieta vegana

TEMPO DI LETTURA 10'

Le motivazioni etiche, salutistiche e ambientali sono quelle che più di frequente spingono le persone a scegliere un’alimentazione 100% vegetale.

Non è insolito però che dietro il passaggio a una dieta senza cibi di origine animale ci sia il desiderio di perdere peso, o di mantenerlo con più facilità.

In questo articolo approfondiremo la questione nel dettaglio, e ti spiegheremo perché è facile che una dieta vegetale correttamente pianificata apporti benefici anche in questo frangente.

È possibile dimagrire con una dieta vegana?

Bisogna fare una doverosa premessa: è possibile perdere peso ogni qualvolta si instauri un deficit calorico, ovvero quando l’energia introdotta quotidianamente con gli alimenti è inferiore all’energia che viene utilizzata dal nostro organismo per svolgere le funzioni vitali e per muoversi.

Un deficit calorico può essere ottenuto in teoria con qualsiasi tipo di dieta, vegana o meno.

I vegetali hanno però una densità calorica inferiore rispetto ai cibi di origine animale, dal momento che sono ricchi di fibre e di acqua.

Tradotto: a parità di volume, i vegetali apportano meno energia.

Si potrà quindi mangiare di più, essere più sazi e riuscire a mantenere il deficit calorico senza sforzo per tutto il tempo necessario a raggiungere (e poi mantenere) il peso desiderato.

Tutti i benefici di una dieta vegana

Al di là degli effetti positivi sul peso corporeo, una dieta completamente vegetale ha numerosi altri benefici per la salute, tra cui

  • riduzione del rischio di malattie cardiovascolari

  • abbassamento della pressione arteriosa

  • miglioramento della glicemia

  • riduzione del rischio di sviluppare un tumore

  • abbassamento dei livelli di colesterolo

  • riduzione dei marker di infiammazione

Le ragioni di questi effetti positivi vanno ricercate nelle peculiari caratteristiche dei cibi di origine vegetale (cereali, legumi, frutta, verdura, frutta secca e semi oleosi).

Questi sono infatti privi di colesterolo, hanno un bassissimo contenuto di grassi saturi e sono ricchi di fibre e di sostanze fitochimiche protettive.

Trovandosi alla base della catena alimentare, sono esenti dal rischio di bioaccumulo di interferenti endocrini e inquinanti ambientali persistenti che vengono invece concentrati nel tessuto adiposo degli animali.

Come iniziare una dieta vegetale bilanciata

Il momento migliore per iniziare a mangiare vegetale è sempre lo stesso: il prossimo pasto!

Assicurati che le verdure siano presenti in abbondanza nel tuo pasto, includi una fonte possibilmente integrale di cereali e scegli i legumi o i derivati della soia come fonte proteica.

Utilizza i semi e la frutta secca qua e là nel corso della giornata per arricchire di sapore e di consistenze diverse le tue ricette, e preferisci l’olio di oliva come condimento.

In questo articolo troverai degli utili consigli per iniziare in tutta sicurezza la tua dieta 100% vegetale.

Se invece preferisci un menu personalizzato già bilanciato, con lista della spesa aggiornata in automatico e la possibilità di parlare 7 giorni su 7 con un nutrizionista, Planter è ciò che fa per te!

Puoi iniziare la tua settimana di prova gratuita a questo link.


ALIMENTAZIONE VEGETALE

Ti potrebbe interessare anche

vantaggi e svantaggi dieta vegana
ALIMENTAZIONE VEGETALE

Pro e contro di una dieta vegana: vantaggi e svantaggi di mangiare vegetale

dimagrire con dieta vegana
ALIMENTAZIONE VEGETALE

La dieta vegana fa dimagrire?

dieta vegana e svezzamento
ALIMENTAZIONE VEGETALE

Svezzamento vegano: l’alimentazione vegetale nei primi anni di vita